“Quella della Lega sulle dimissioni di Gravina è un’opinione e come tale va rispettata. Le regole dello sport sono quelle che conosciamo, io credo che l’autonomia è un fattore che va preservato perché non vuol dire che lo sport in generale sia all’infuori del sistema che risponde anche alla politica. Finché il confronto è su un’idea fa parte del gioco”. Lo ha detto il ministro dello sport, Andrea Abodi, alla kermesse di Fdi parlando della richiesta della Lega circa le dimissioni di Gravina dalla Figc: “È importante però riempire di contenuti le considerazioni. Io ritengo che i temi ci siano perché il sistema ha bisogno di essere analizzato e fra un anno ci saranno le elezioni della Figc e quello sarà il contesto dove lo sport decide quali sono le posizioni in campo dal punto di vista della politica sportiva”.
Abodi ha parlato anche all’Agi: “Io credo che il rinnovamento della Figc è un fattore positivo e deve essere il frutto di un’analisi. Se i vertici sono ancora all’altezza? Lo sono nella misura in cui non c’è mai un solo uomo al comando perché le riforme in federazione si fanno con il consenso delle componenti. Nulla può essere fatto perché c’è il diritto di veto in ogni singola lega, se il sistema non dimostra di essere efficiente con le regole che ci sono è il sistema stesso che deve chiedere aiuto anche con un commissario che cambia le regole in modo più efficiente. Roberto Baggio al posto di Gravina? E’ un gioco al quale non partecipo perché passa in secondo piano”.