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“Quanto sono felice di indossare la maglia numero 9 da 1 a 10? Undici. Il 9 è un numero importante per un attaccante, tutti i migliori ce l’hanno. Lewandowski, Suarez, Benzema Kane: non credo alla scaramanzia e alla maledizione del 9 del Milan. Andrà tutto bene come con la 19, sarò in grande forma, vedrete. La cosa non mi fa paura“. Con queste dichiarazioni Krzysztof Piatek esterna tutto il suo entusiasmo nell’indossare la maglia numero 9 del Milan. Il centravanti polacco dopo una mezza stagione da urlo in rossonero, è pronto a rilanciarsi per guidare il Milan verso la Champions: “È un piacere giocare qui, c’erano molti giocatori leggendari e io andando in campo voglio avvicinarmi al loro livello – ha spiegato Piatek in un’intervista ai microfoni de La Gazzetta dello Sport – Il Milan è una società che ha tutto per vincere la Champions. Ma il primo passo è arrivarci e dunque dovremo fare un campionato molto buono“.
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Poi il discorso sul nuovo tecnico Marco Giampaolo: “È un maestro di calcio, lo confermo. A livello tattico ogni dettaglio per lui è fondamentale e passa molto tempo a spiegare in allenamento. Per me è una buona cosa: ha ottime idee sul piano del gioco“. Sul nuovo modulo 4-3-1-2 che potrebbe caratterizzare il Milan quest’anno: “Mi piace, dà molte soluzioni offensive. In Italia ho già avuto quattro allenatori, lui è il quinto. Ognuno aveva i propri punti di forza ma lui tatticamente è senz’altro il migliore“. Infine su Gennaro Gattuso, suo ex tecnico: “È una leggenda, ama da morire il Milan. Ha un carattere un po’ matto, da calciatore e da allenatore, ma si è assunto molte responsabilità e a fine stagione è arrivato stanco e svuotato“.
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