Calcio

Milan, parla Fassone: “Senza Champions via due top player. Piena fiducia a Montella”

Vincenzo Montella - Foto Antonio Fraioli

La Champions è fondamentale per il nostro progetto. Mancarla, però, non blocca i piani. Ritarderemo di un anno e troveremo il sistema di equilibrare la mancata entrata degli introiti Champions con la cessione di uno-due top player“. Queste le parole di Marco Fassone, dirigente del Milan, in un’intervista ai microfoni de ‘La Stampa’. Situazione complicata in casa rossonera con il decimo posto in campionato ed alle prese con il primo stop deludente in Europa League a seguito dello 0-0 di San Siro contro l’AEK Atene. Fassone commenta il momento attuale della squadra: “Nessuno aveva pensato che con una squadra così rinnovata non ci sarebbero stati problemi, ma di sicuro siamo indietro rispetto ai programmi di 5-6 punti”.

Obiettivi invariati per questa stagione, si punta ancora alla Champions League: “L’obiettivo era tenere a corta gittata il quarto posto per tutto il girone di andata, assestarci e dare la scalata alla zona Champions nel ritorno. Chiaro che i margini di recupero ci sono, ma non possiamo più permetterci di sbagliare“.

Sulla situazione Vincenzo Montella? Fiducia piena all’allenatore: “È stato scelto da noi e ha tutta la nostra fiducia. E se perdesse con il Genoa? Inutile ragionare sui se e sui ma, qui dobbiamo lavorare tutti nella stessa direzione per trovare una via di uscita. Manca la scintilla, il gol che fa invertire la rotta. Ma sono convinto che ce la faremo“. Negli ultimi giorni si è scatenata anche una piccola polemica per alcune dichiarazioni di Massimiliano Mirabelli contro Montella: “Il Milan è stato costruito per ottenere certi risultati: non stanno arrivando e abbiamo il dovere di essere trasparenti con i nostri tifosi. Siamo tutti a tempo. Compreso il sottoscritto. Tra Montella e Mirabelli non si è strappato niente. Stiamo tutti dalla stessa parte“.

Infine sul basso rendimento di capitan Leonardo Bonucci: “Ci sono persone contente quando togli loro delle responsabilità e altre che invece sono nate per averne. Bonucci appartiene alla seconda categoria. È vero, non sta rendendo per quello che è il suo valore. Ma anche lui sta pagando la situazione generale“.

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