Calcio

Milan-Lazio, Salvini risponde a Leonardo: “Bizzarro chiedere la sospensione”

Matteo Salvini - Roma vs Milan - Foto Antonio Fraioli

Che un dirigente di una squadra prestigiosa come il Milan si attacchi alla sospensione delle partite e faccia polemiche con gli arbitri, da tifoso, da italiano e ministro mi sembra bizzarro“. Il vicepremier Matteo Salvini risponde così al direttore dell’area tecnico-sportiva del Milan Leonardo in merito ai cori razzisti contro Bakayoko durante la finale di ritorno di Coppa Italia tra Milan e Lazio. Il dirigente rossonero, intervistato da ‘La Gazzetta dello Sport’, ha definito ‘assurda’ la scelta di non sospendere la partita per gli insulti al centrocampista francese (qui le dichiarazioni). Immediata la risposta di Salvini, noto tifoso del Milan: “Ho letto l’intervista a Leonardo che chiedeva la sospensione della partita per qualche coro di qualche imbecille. I cori di qualche imbecille non vengono fermati con la sospensione delle partite, ma dal 99% dei tifosi che sono educati e rispettosi“. Infine sul futuro della panchina rossonera con Gattuso sempre più in bilico: “Non è competenza del ministro dell’Interno decidere chi sarà l’allenatore del Milan. Da tifoso mi piacerebbe che mio figlio, che oggi ha 16 anni, vedesse vincere qualcosa al Milan prima della pensione“.

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