C’era grande attesa per Milan-Betis: la prima di Leonardo Bonucci con la maglia rossonera, la prima di Andrè Silva, strapagato da Fassone, da titolare. E poi, soprattutto, una città intera, Catania, che non vedeva da ormai diversi anni una partita di questo livello al Massimino. Nonostante sia un’amichevole e nonostante non scenda in campo la squadra di casa. pubblico importante all’ex Cibali, specialmente in considerazione della stima dei tifosi siciliani nei confronti di Vincenzo Montella, protagonista qualche anno fa di una stagione esaltante da queste parti.
I rossoneri partono bene e spingono sull’acceleratore: protagonista nei primi minuti uno sfortunato Fabio Borini, che colpisce un palo e si infortuna per ben due volte (nulla di grave, però). Poi, Andrè Silva va in gol in maniera fortuita, deviando involontariamente una conclusione di Antonelli, ma interviene il direttore di gara, Daniele Doveri di Roma 1: serve il Var per appurare una possibile posizione di fuorigioco, che, seppur millimetrica, c’è, e porta così all’annullamento della rete. Da quel momento in poi, la squadra di Montella fatica un po’ di più a trovare le giuste trame di gioco e non è più abbastanza pericolosa. A inizio ripresa prova ancora Andrè Silva a scaldare i guantoni di Dani Gimenez con un gran destro, poi un nuovo periodo di stanca, con Suso unico a movimentare le azioni offensive abbastanza monotone dei rossoneri. Al 67’ arriva la doccia fredda: Fabian Ruiz fa partire un sinistro a giro pazzesco che non lascia scampo ad Antonio Donnarumma. Il Milan reagisce e trova il pareggio con un rigore per fallo su Gustavo Gomez: dal dischetto trasforma Andrè Silva. All’88’, però, ennesimo episodio arbitrale col Var decisivo: mani di Calhanoglu in area, Doveri chiede di rivederlo alla moviola e assegna, giustamente, calcio di rigore in favore degli spagnoli. Sanabria non sbaglia e condanna il Milan alla sconfitta.
Le pagelle di Milan-Betis Siviglia 1-2:
Marco Storari 6 Ordinaria amministrazione per l’espertissimo portiere rossonero. (45’ Antonio Donnarumma 5.5 Subisce un gol a nostro avviso imparabile: per prendere quel pallone servivano i centimetri del fratello Gigio, poteva far meglio invece sul rigore di Sanabria.)
Davide Calabria 6 Abbastanza timido in fase propositiva, impeccabile però quando si tratta di difendere. (92’ Simic sv)
Leonardo Bonucci 6 Niente di particolare da segnalare, mette ordine in difesa, impreciso in alcuni dei lanci lunghi che lo hanno reso famoso.
Cristian Zapata 6 Nessuna sbavatura importante per il centrale colombiano, praticamente mai impensierito dagli attaccanti spagnoli. (63′ Gómez 6)
Luca Antonelli 6 Propizia il gol poi annullato, spinge tanto sulla corsia (è una sua caratteristica) ma non è abbastanza lucido e preciso quando si propone. (46′ Abate 5.5 Disattento in fase difensiva, spinta costante ma confusa sulla fascia.)
Manuel Locatelli 5.5 Prestazione davvero anonima, spaesato in un ruolo che non ha mai fatto. Non un disastro, ma difficilmente ha convinto Montella a puntare forte su di lui. (63′ Kessié 6)
Riccardo Montolivo 6 Partita ordinata e di sostanza per il regista rossonero, apparso stasera abbastanza in palla: potrebbe toccare a lui sostituire l’infortunato Biglia nelle prime partite della stagione. (82’ Cutrone sv)
Suso 6 Non male stasera, si fa vedere spesso e a tutto campo, paga la poca mobilità: non è ancora al top della forma. (63′ J. Mauri 5.5)
Hakan Calhanoglu 5.5 Sarebbe stato in teoria uno dei migliori: ogni pallone che tocca diventa pericoloso per le traiettorie che conferisce ai suoi lanci e ai cross. Poi però tocca di mano quel pallone che porta al rigore per il Betis previo consulto del Var.
Fabio Borini 6.5 Il migliore dei suoi: attivissimo, sempre propositivo e anche sfortunato per il palo preso in avvio. Cala alla distanza.
Andrè Silva 6 Non convince tantissimo, sembra un po’ avulso dagli schemi della squadra, però ha il merito di andare in gol per due volte: il primo annullato per offside, il secondo, su rigore, finalmente è il suo primo con la maglia rossonera.