L’ex allenatore Arrigo Sacchi ha rilasciato un’intervista al Corriere della Sera in cui affronta diversi temi, tra cui la situazione attuale del Milan. In particolare, l’ex tecnico proprio dei rossoneri si è detto contrariato da alcune scelte operate dalla società nel corso del mercato estivo: “Mandare via Paolo Maldini è stato un atto contro natura. Prendere così tanti stranieri nuovi in una sola volta invece è un azzardo, soprattutto in una squadra con pochi italiani. Questo perché venendo da altri campionati hanno bisogno di tempo per inserirsi e per capire la lingua e i dettami dell’allenatore“.
Poi Sacchi ha fatto un accenno sulla situazione del calcio in Italia: “Così com’è non va bene. Siamo un Paese che si illude di essere grande, che però nel suo intimo è consapevole di contare poco o nulla. Vedo tanti commentatori, ex giocatori ed ex allenatori che in televisione sostengono che tutto è eccezionale, fantastico, ma poi a microfono spento sostengono l’opposto“.