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“La Fifa mi doveva dei soldi e me li ha dati. Cinque anni piu’ tardi, quando mi sono candidato alla presidenza perchè 150 Federazioni me lo chiedevano, mi hanno punito per avermi dato quei soldi. Non riesco a capire”. La squalifica di quattro anni è terminata, ma Michel Platini fatica ancora a spiegarsi i motivi che portarono al suo allontanamento dal mondo del calcio per via di presunte tangenti ricevute dalla Fifa. Soldi che ora l’ente mondiale reclama indietro per vie legali, con Le Roi che si è sempre giustificato parlando di una semplice consulenza: “Tutti hanno guardato ai miei conti senza trovare nulla, sono incorruttibile e non sono preoccupato. Non sono vendicativo ma non posso lasciare il potere a questi bruti che lo usano per i loro interessi”.
E sull’assegnazione al Qatar dei Mondiali 2022, da alcuni ritenuta non limpidissima: “Sono sempre stato abbastanza trasparente. I Paesi arabi da tempo cercavano di ottenere l’organizzazione del Mondiale e per lo sviluppo del calcio era importante dare loro una chance”.
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