Non è un periodo facile per il Palermo, in crisi di gioco e di risultati. Non se la passano bene però neanche nei vertici alti della società rosanero. Maurizio Zamparini si è scagliato nuovamente contro il Tribunale Arbitrale dello Sport, con sede a Losanna, che lo ha condannato a pagare 15 milioni all’agenzia del procuratore argentino Mascardi per l’operazione Paulo Dybala, oggi punta fondamentale nel reparto offensivo di Massimiliano Allegri. Dichiarazioni al vetriolo quelle rilasciate all’emittente ‘Cuore Rossoblù’, trasmissione radiofonica di Radio Bruno, dal vulcanico presidente del Palermo. Il patron, che non si lascia sfuggire proprio nulla, si è espresso anche sulla recente elezione di Gianni Infantino, nuovo presidente della FIFA succeduto a Sepp Blatter.
Un duro e preciso attacco nei confronti del Tas: “In settimana sono pronto a denunciare il Tas alla magistratura ordinaria. Sono dei lestofanti che fanno porcherie abominevoli, estorcono milioni su milioni, si arricchiscono e alla fine si spartiscono il bottino”.
Il sistema è destinato a fallire secondo Zamparini, che usa termini non troppo fuorvianti per esprimere il suo dissenso sulla recente elezionen Fifa, tanto da dichiararsi pronto ad essere squalificato.
“Il sistema non cambia e il nuovo presidente della Fifa, il capo dei burocrati, Infantino ne fa parte da prima: se l’hanno eletto si vede solo che ha comprato più voti lui dello sceicco. Spero mi squalifichino per aver detto questo: per me sarebbe un onore”.