Sportradar Integrity Services ha diffuso pubblicamente alcuni dati interessanti, relativi a eventi sportivi di scena nel periodo pandemico. Dopo il ritorno in campo in seguito al lungo stop dovuto al preoccupante diffondersi dell’epidemia da Coronavirus, infatti, circa 1.100 partite sono finite sotto la lente d’indagine dei responsabili a combattere il match-fixing; gli incontri in questione sono in analisi, per definire se effettivamente vi siano i presupposti per approfondire uno studio. Il tutto, naturalmente, per garantire uno sport ‘pulito’, per quanto possibile. La Sis ha individuato il calcio come la disciplina più colpita dal fenomeno del match-fixing; possibili episodi di corruzione rilevati a fronte di un numero pari a 500 partite durante il 2021. Non solo calcio, ma sotto i riflettori, in negativo, anche 37 partite di tennis, 19 di basket, 11 di tennistavolo, 9 di hockey sul ghiaccio; i fixer si spingerebbero, addirittura, a corrompere i gamer professionisti dediti agli eSports. Per quanto riguarda le zone più interessate dal fenomeno da condannare spicca l’Europa, con 382 corrispondenze attuali, con il Sud America a seguire con 115 segnalazioni. I dati in questione verranno verificati adeguatamente, con il rischio di sanzioni di un certo livello a società e individui responsabili dei misfatti.
Match-fixing, la Sis individua 1.100 partite sospette: calcio e tennis sotto torchio
Foto Josh Hallett - CC BY 2.0