Beppe Marotta sembra aver deciso la prossima mossa per rinforzare l’Inter: sarà in difesa, dove c’è da svecchiare il reparto
L’Inter riflette sulle prossime mosse di mercato. A ben vedere la squadra attualmente affidata a Simone Inzaghi non sembra avere punti deboli. C’è già chi è pronto a scommettere che a gennaio non ci saranno operazioni in entrata, mentre in estate tutto dipenderà dalle uscite. A ben vedere però c’è un reparto che più degli altri ha bisogno di innesti. Ed è la difesa.
Il perché è presto detto: basta guardare l’età media e i diversi acciacchi arrivati durante questa stagione ad alcuni protagonisti del pacchetto arretrato. In almeno tre sono over 30 come De Vrij, Acerbi e Darmian. Va svecchiato un reparto che inizia a sentire gli scricchiolii della carta d’identità. L’ex Sassuolo sta dando forfait in maniera costante. Nemmeno il tempo di tornare da un infortunio che si è dovuto fermare nuovamente, la tenuta fisica non è più quella di un tempo. Sia lui che l’olandese sono dati in uscita a giugno. Inoltre andrà valutata la situazione di Darmian e Pavard (a sua volta fermo in questo periodo).
L’Inter cambia in difesa: Marotta fa all in su un nome
Facendo una somma di tutto è probabile che la difesa nerazzurra l’anno prossimo sarà totalmente diversa, soprattutto se i meneghini continueranno a difendere a tre come stanno facendo in questi anni con Simone Inzaghi. C’è un nome che da tempo è sul taccuino di Marotta e piace tantissimo.
Jaka Bijol dell’Udinese resta in cima alla lista e presto potrebbe esserci l’affondo decisivo. Si vocifera, secondo alcuni insider di mercato, che lunedì scorso in occasione di Monza-Udinese all’”U-Power Stadium” erano presenti alcuni emissari del club nerazzurro che hanno potuto visionare, tra gli altri, proprio il difensore sloveno. Suo il gol decisivo del match (terminato 1-2 per i friulani) forse galvanizzato dalla presenza di questi estimatori.
Il classe ’99 resta un nome importante per le prossime finestre di mercato, piace molto per caratteristiche tecniche, qualità tattiche e anche per i comportamenti mai sopra le righe. Affare da concludere a gennaio o giugno? Si vedrà. L’Udinese difficilmente lo lascerà partire a cuor leggero in inverno, per farlo Marotta dovrebbe sborsare una cifra importante (tra i 20 e i 30 milioni di euro), altrimenti più probabile che se ne parli la prossima estate quando il ricambio generazionale nel reparto arretrato sarà realtà.