Calcio

Marocco: progetto di stadio da 115mila posti, obiettivo finale dei Mondiali

Marocco bandiera - Foto J. Patrick Fischer CC BY-SA 4.0
Marocco bandiera - Foto J. Patrick Fischer CC BY-SA 4.0

“Il Marocco progetta lo stadio più grande del mondo, e sogna di togliere la finale dei Mondiali alla Spagna”. Titola così il quotidiano spagnolo Marca a proposito del progetto del mega-impianto che sarà intitolato a Re Hassan II, nome del padre dell’attuale monarca Muhammad VI, che dovrebbe essere costruito nella città di El Mansouria, provincia di Benslimane, 38 km a nord di Casablanca, su un’area di 100 ettari.

Secondo quanto riferito, il costo totale dell’opera dovrebbe arrivare a 500 milioni di euro, con finanziamento pubblico approvato a ottobre dell’anno scorso, e potrà ospitare 115.000 spettatori, diventando quindi lo stadio più capiente del pianeta per quanto riguarda il calcio, ma non in assoluto, visto che in India, a Ahmedabad, ce n’è uno da 132.000 posti per il cricket.

Dodicimila postazioni saranno riservate a box privati per Vip e invitati vari, in più è prevista la tribuna reale. Lo stadio sarà coperto da uno spettacolare tetto ‘a tenda’ realizzato in una rete di alluminio, con un anello di 32 gradinate a sostegno del tetto e del catino. Il progetto è degli architetti parigini Oualalou&Choi insieme a Populous, il leader mondiale nella creazione di strutture sportive. All’interno dell’impianto è prevista anche la presenza di giardini.

Il Marocco organizzerà, insieme a Spagna e Portogallo, i Mondiali del 2030 (ma con un paio di partite inaugurali in Uruguay e Argentina per celebrare il centenario del torneo iridato), da qui il timore degli spagnoli che il nuovo stadio di Casablanca possa ‘soffiare’ la finale al nuovo Santiago Bernabeu di Madrid o allo Spotify Camp Nou di Barcellona.

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