Calcio - CC0 1.0
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Marco Tardelli, campione del mondo di Spagna ’82 e candidato presidente dell’Assocalciatori, è intervenuto su Facebook rilanciando la lunga lettera pubblicata da Dario Odierna, calciatore di 27 anni nelle serie dilettantistiche. Nel post originario il giovane campano denunciava di essere costretto ad “elemosinare lo stipendio”, una situazione che ha fatto scatenare Tardelli.
“Sono calciatori umiliati, senza tutele e senza protezione – scrive l’ex giocatore della Juventus e della Nazionale – Questo è il motivo per cui mi batterò per l’Aic con tutte le mie forze, non è questa l’associazione che vogliamo. Dario è un ragazzo di 27 anni che si sente tradito dal mondo a cui ha dedicato tutto se stesso, come tanti altri suoi coetanei. Un mondo di pochi, pochissimi soldi e tanto sudore e sacrifici.”
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“Chi ricopre ruoli istituzionali – conclude Tardelli – ha il dovere di proteggere la categoria e dovrebbe raccogliere questo messaggio”. Lo stesso Odierna, dopo il suo sfogo, è stato allontanato dal gruppo social Aic della Campania. Il 27enne attacca nella sua lettera: “Le risposte più ricorrenti sono: ‘domani ti pago, deve entrare lo sponsor tanto hai il contratto e puoi fare vertenza’ oppure ‘vabbè ciamma a divertì, mica è ‘na fatic’. Forse non sarà un lavoro (e qui si potrebbe elencare una serie innumerevole di ragioni per cui lo potrebbe essere, ma bypassiamo), ma per tanti sarebbe una valida fonte di guadagno.”
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