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Spunta un altro personaggio nella faida familiare successiva alla morte di Diego Armando Maradona. Dopo l’argentino Santiago Lara, che nei giorni scorsi ha richiesto la riesumazione della salma del Pibe de Oro per effettuare il test del Dna, ora anche la 25enne di origini italiane Magalì Gil interviene nella questione con un video registrato e postato sui social in cui chiede “di andare fino in fondo per soddisfare un diritto universale”. Già da qualche anno Magalì si era rivolta alla Giustizia per ottenere l’esame del Dna infatti ha ribadito “La mia lotta va avanti da tempo. Ho deciso fare questo video per mettere fine a tutte le speculazioni sulla vicenda. Per prima cosa voglio chiarire che il mio obiettivo è sempre stato uno solo: scoprire se Maradona è mio padre. E’ un mio diritto sacrosanto. In secondo luogo, la causa che ho avviato tempo fa non si è mai fermata e non si fermerà fino a quando non scoprirò la verità. In chiusura, chiedo rispetto”.
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