Dall’Argentina appare ormai chiaro che alla base della morte di Diego Armando Maradona non vi è l’assunzione di droga o alcol. Lo riporta Olè, che cita fonti vicine ai periti che si sono occupati dell’autopsia. Per la precisione, si tratta di una cardiopatia non curata come si sarebbe dovuto: “Era una miocardiopatia dilata, non è stata trovata nel suo corpo alcuna medicina per la sua cardiopatia”.
E intanto la figlia del Pibe de Oro, Giannina, attacca duramente chi continua a sposare la tesi delle sostanze stupefacenti e degli alcolici: “Molti figli di p…si aspettavano di trovare dall’autopsia di mio padre tracce di droga e alcol. Io non sono un dottore, ma lo vedevo molto gonfio, aveva una voce robotica, non era quella sua. Stava succedendo….e io ero la pazza. Ho migliaia di discorsi registrati con Leopoldo Luque e compagni, li avevo avvertiti, ho detto loro che sarebbero stati i colpevoli se fosse successo quello che è accaduto”.