Davanti alla morte non esistono polemiche, almeno non dovrebbe essere così. Non fa eccezione la direttrice di Penguin News, l’unico giornale delle Isole Falkland, che però ci tiene a parlare in un’intervista all’agenzia Dire di quanto accaduto nel 1986 con il gol di mano in Inghilterra-Argentina di Diego Armando Maradona, morto all’età di 60 anni: “Qui non siamo suoi tifosi, anche perché quel gol di mano quattro anni dopo la guerra e le mine ci devastò tutti; però non lo consideriamo un nostro nemico, perché parliamo di sport e qui amiamo il calcio e il talento”, spiega Lisa Watson, che aggiunge: “Se quella ‘mano de dios’ fu davvero una vendetta per la sconfitta in guerra? Forse sì, certo fu un gol irregolare, che ci devastò. Chiamare Diego ‘nemico’ però non potremmo mai: i nostri lettori non ce lo perdonerebbero”.
Maradona, direttrice giornale Falkland: “Col gol di mano ci devastò, ma non è un nemico”
Diego Armando Maradona al Napoli, foto di pubblico dominio