“Il Milan stava facendo un percorso e parallelamente cercava un accordo con Rangnick. Una parte della società, però, voleva valutare il lavoro di Pioli. Questo ha creato scompensi interni, Boban è entrato in rotta con la società”. Lele Adani, nel corso della Bobo Tv, ha parlato di Ralf Rangnick e del suo arrivo sulla panchina del Manchester United, dopo che nel 2020 sembrava ad un passo dal Milan.
“La gente giudica Rangnick senza conoscerlo – aggiunge -. Nel mondo del calcio Rangnick è un grande, un numero uno, e la sua storia racconta di tante cose. Ha costruito la Red Bull, lui è un modello. Tutti lo vogliono, siamo noi in Italia che pensiamo che il calcio finisca nei nostri confini. Noi diciamo che non sono adatti, come con Bielsa. È un modo sbagliato, noi pensiamo di essere più bravi e alimentiamo informazione che portano a svilire gente del calcio vero, e poi la gente si chiede perché il Milan vuole Rangnick”.