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“In relazione alle notizie comparse sulla stampa nazionale, è mio dovere precisare di non aver mai tenuto, né ora né in passato, condotte lesive della dignità personale o sessuale di alcuno, men che meno di un giocatore o di un altro membro della Federazione. Si tratta di notizie infondate e false, gravemente lesive della mia dignità personale e della mia reputazione professionale”. Inizia così un comunicato ufficiale diffuso da Devis Mangia, ct di Malta sospeso a data da destinarsi in seguito alla presunta violazione delle regole di condotta. L’allenatore italiano respinge dunque le accuse, circolate sulla stampa internazionale e poi su quella nostrana, circa presunte molestie sessuali nei confronti di uno o più calciatori della selezione maltese: “A differenza di quanto è stato diffuso dai media, questo tipo di comportamenti non mi sono neppure stati contestati dalla Federazione stessa. Diffido chiunque a proseguire nella pubblicazione o nella diffusione delle stesse notizie. In caso contrario, mi riservo di presentare querela nei confronti di ogni ulteriore condotta diffamatoria. In ogni caso, ogni ulteriore comunicazione sarà concordata con la Federazione maltese, nel rispetto della correttezza del rapporto professionale in essere”. Mangia è rappresentato dall’avvocato Pinelli.
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