Il presidente del Coni Giovanni Malagò ha rilasciato una lunga intervista al Corriere dello Sport toccando, tra i vari argomenti inevitabilmente anche la ripresa dei campionati di calcio: “Io avrei chiuso in una stanza la Federcalcio, la Lega di A, l’Assocalciatori, gli allenatori, le televisioni, Fifa e Uefa fino a quando non si fosse raggiunto un accordo comune sul da farsi. Quello che manca è un piano preciso, chiaro, praticabile e convincente. Si parla solo di tagli degli stipendi dei calciatori” ha ribadito Malagò, il quale poi ha aggiunto “Gravina lo sento tutti i giorni, perciò comprendo le difficoltà del momento. E’ necessario rimettere in moto la macchina atleta che non può restare ferma per troppo tempo. Spero che il Governo la autorizzi presto. Diverso è il discorso che riguarda lo svolgimento delle partite“. Infine, Malagò ha risposto alla nuotatrice Federica Pellegrini che nei giorni scorsi si era lamentata dell’eccessiva attenzione nei confronti del calcio a discapito degli altri sport. “Posso garantire che la Pellegrini e tutti gli altri atleti sono molto risentiti con chi parla esclusivamente dei problemi del calcio trascurando quelli di sportivi che hanno esigenze e urgenze identiche, se non addirittura superiori. Lo sport non può essere e non è soltanto il calcio di Serie A“.
Malagò: “Bisogna rimettere in moto la macchina atleta, lo sport non è solo il calcio di Serie A”
Giovanni Malagò - Foto Osservatorio Promozione Sportiva