“Ho giocato almeno tre partite truccate. Non posso dirvi con che squadra, ma è accaduto in Italia”. Intervenuto al podcast Vamo a Calmarno, l’ex giocatore di Ternana, Fiorentina, Lazio, Inter, Parma e Cesena, Luis Jimenez, ha rivelato inquietanti retroscena legati ai suoi trascorsi in Italia e a partite aggiustate e truccate dagli stessi club: “Io non ne sapevo niente. In una di queste partite entro e segno, il mio portiere voleva ammazzarmi perché doveva finire in pareggio e aveva pochissimo tempo per farsi segnare una rete e fare uscire l’1-1. Lui giocava poco e voleva fare il pareggio a reti inviolate. Un’altra partita era Ternana-Atalanta, del 2004, eravamo prima e seconda e c’era il gemellaggio tra i tifosi. In pratica io mi procuro il rigore, erano tutti disperati, compagni, avversari, tifosi. Lo segnamo e io ero fuori perché mi avevano colpito forte, vedo tutti disperati, anche il mio compagno che aveva segnato. E poi, il dottore mi spiegò che era una partita aggiustata: non mi avevano detto nulla, ma io dico, avvisatemi, per ultimo ma almeno avvisatemi”. La partita, per la cronaca, finì 1-1 con i gol di Zampagna all’87’ su rigore e Budan all’89’.