E sono sei. Sei vittorie consecutive. La Roma non intende fermarsi e, grazie alla vittoria al Castellani contro l’Empoli, si porta momentaneamente al terzo posto, in attesa del big match tra Fiorentina e Napoli. La Roma sbiadita e orfana di idee di Rudi Garcia sembra un lontano ricordo. Una rinascita che ha un nome e un cognome: Luciano Spalletti da Certaldo. Già 10 anni fa Spalletti si presentò come un restauratore perfetto quando prese una Roma disastrata che si era salvata dalla retrocessione solo alla penultima giornata portandola, grazie ad esaltanti 11 vittorie consecutive, al quinto posto (che poi diventerà secondo). Le vittorie consecutive per ora sono 6 ma la Roma non intende fermarsi. Nelle ultime 8 partite, per la media punti, solo la Juventus di Allegri ha fatto meglio e il secondo posto non è più blasfemia. E’ avvenuto un cambio di mentalità dicono a Trigoria e lo ribadisce anche Luciano Spalletti che in conferenza stampa ha evidenziato il peso dei “comportamenti giusti” ponendo all’attenzione della stampa l’impegno difensivo di Salah sul 4-0. Esatto, i comportamenti giusti quelli che oggi hanno reso protagonista l’ex Genoa Iago Falque che sembrava caduto nel dimenticatoio e che, una volta sostituito l’infortunato Nainggolan, si è comportato da gigante nella metà campo riconquistando molti palloni e dando vita ad una prestazione di sacrificio. Le differenze con la prima Roma di Garcia sono evidenti e pesano. La first lady del tecnico francese, Francesca Brienza, ha provato a difendere il compagno (“Voglio rispetto per Rudi”) ma l’exploit della Roma spallettiana sembra mettere in risalto i limiti del sistema di gioco della prima Roma della stagione. Ma non si limitano alla tattica i meriti di Spalletti. Il tecnico toscano ha imposto un braccio di ferro nello spogliatoio e ha gestito con grande bravura l’affaire Totti che avrebbe potuto avere effetti devastanti nello spogliatoio. Il mercato, inoltre, ha dato i suoi frutti: Perotti sembra giocare da una vita nella squadra giallorossa e attribuisce i meriti proprio a Spalletti: “Il gioco di Spalletti è l’ideale per me”. El Shaarawy ha smentito tutte le perplessità sul suo acquisto con 4 gol in 7 partite e il difensore Zukanovic che, nonostante uno sfortunato autogol contro l’Empoli, ha dato vita a buone prestazioni. La Roma vola ma all’orizzonte si erge la partita di ritorno contro il Real Madrid e se la qualificazione agli ottavi sembra ormai compromessa, la prossima sfida contro la Fiorentina darà vita ad un duello avvincente ed apertissimo. Il calendario metterà la Roma di fronte a sfide che diranno dove la squadra di Spalletti potrà arrivare. La Roma è pronta ed ha fame. Le sue avversarie sono avvisate.
Luciano Spalletti e la Roma: i segreti della rinascita
Luciano Spalletti