Al Bernabeu il derby madrileño, tra Real Madrid e Atletico, designerà la rivale del Barcellona.
Nella ventiseiesima giornata della Liga gli occhi di tutti gli spagnoli – e non solo – saranno puntati sul Santiago Bernabeu, che si vestirà a festa in occasione della 158° stracittadina di Madrid nella Liga. La tensione sale, la posta in palio è altissima: c’è un Barcellona da inseguire, chi perde rischia seriamente di defilarsi nella corsa al titolo.
La storia sorride ai blancos, vittoriosi in campionato ottantacinque volte contro le trentotto colchoneros. Nel passato più recente però gli uomini più in forma sono stati quelli di Simeone, che hanno collezionato tre vittorie e due pareggi negli ultimi cinque derby. Situazione anomala per il Real, che per la prima volta nella storia deve fare i conti con un digiuno così lungo nella stracittadina. Merito degli avversari, che di certo venderanno cara la pelle ancora una volta: nelle tredici trasferte affrontate finora, i goal concessi sono stati soltanto cinque. Un dato curioso è che negli ultimi due match di campionato l’estremo difensore Oblak non ha ricevuto tiri nello specchio della porta: se insomma l’Atletico – per qualche assurda ragione – avesse deciso di scendere in campo senza portiere, non avrebbe comunque preso goal. Questa volta però i colchoneros dovranno davvero dare il massimo: numeri alla mano, è vero che al Bernabeu arriverà la miglior difesa (insieme al Bayern, con appena 11 reti subite) delle prime cinque leghe europee, ma è anche vero che questa volta dovrà fare i conti con quello che al momento è il miglior attacco, proprio quello dei cugini del Real (i goal realizzati sono ben 71). La sfida promette scintille.
Anche perché al Bernabeu si decideranno le sorti del campionato. Frasi di circostanza della vigilia a parte, i punti di distacco dal Barcellona – che di rallentare non ne vuole proprio sapere – sono otto per l’Atletico e nove per il Real. Chi vince continua a correre dietro agli extraterrestri azulgrana, chi perde dovrà dire addio alla lotta per il titolo. Un pareggio farebbe felici soltanto Messi e compagni. Ci sono, dunque, tutti i presupposti per credere che il derby di domani sarà ancora più importante ed agguerrito del solito. Probabilmente anche più spettacolare.
