Antonio Calabro ha parlato in conferenza stampa dello spiacevole episodio di cronaca che lo ha visto protagonista nelle ultime ore: ignoti hanno sparato due colpi di pistola contro la vettura del tecnico, parcheggiata nei pressi della sua abitazione a Melendugno. “Non conosco le motivazioni di questo gesto ma sicuramente non riguarda l’aspetto calcistico francavillese. Mi sembra doveroso fare una premessa, per quel che mi riguarda e per quello che è successo a me ed alla mia famiglia. Ringrazio innanzitutto tutti coloro che mi sono stati vicini in questi due giorni, ringrazio il Catanzaro ma soprattutto ci tengo molto a ringraziare i ragazzi della curva sud di Francavilla perché si rischia in queste situazioni, soprattutto per la rilevanza che hanno a livello nazionale, di dare un messaggio sbagliato”.
Il tecnico ha poi continuato: “La vicinanza della curva con il post sui social mi ha fatto molto bene e ne avevo bisogno. Sgombro il campo da pensieri che si possano fare o che ho letto su qualche articolo che quello che mi è accaduto possa essere riconducibile all’aspetto calcistico francavillese. Anzi il contrario, la Francavilla calcistica mi ha ulteriormente confermato il proprio apprezzamento al Calabro uomo”.