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Il Vicenza, dopo un periodo nero, pare aver trovato stabilità con la proprietà targata Renzo Rosso. La prima novità, però, non riguarda l’aspetto tecnico, bensì quello commerciale. L’idea, non troppo originale ma comunque insolita nel mondo del calcio, è stata quella di sostituire, nel ruolo di raccattapalle, i giocatori delle giovanili con delle ragazze membre di società sportive femminili della zona, che hanno preso posto nella prima giornata di Serie C contro la Giana Erminio.
La scelta è stata piuttosto criticata sui social, ma il direttore generale biancorosso, Paolo Bedin, ha confermato al Giornale di Vicenza che l’iniziativa non si fermerà: “Avrà un seguito, continueremo a proporla in collaborazione con le varie squadre femminili della provincia. Abbiamo cominciato con l’Anthea Volley, andremo avanti con il Vicenza femminile, il Famila Schio e altre”.
Le hanno chiamate “Ball Girls”.
Ragazzine sotto i 16 anni messe in campo in canotta e shorts cortissimi, a sostituire la figura del raccattapalle.
La prima partita del LR Vicenza Virtus è così, all’insegna della sessualizzazione di adolescenti.@luisarizzitelli @Assist_Italy pic.twitter.com/DUDeGw7i9O— Occhio allo Spot (@occhioallospot) September 18, 2018
Cambiano i raccattapalle del #Vicenza allo Stadio Menti.
Spazio alle Ball Girls!! pic.twitter.com/OxKIA8aMED
— Favaditopo (@favaditopo) September 17, 2018