“Come società piccola ci teniamo a difendere le squadre piccole realtà italiane, che con grandi sacrifici cercano di mantenere viva l’essenza del calcio. Le squadre B sono l’ennesima azione per favorire i club più famosi. Si va così a soffocare le realtà piccole e le vere tifoserie del calcio italiano. Si perde l’autenticità del calcio, che è data dalle categorie più piccole. Le squadre B servono gli interessi delle grandi società, che sono totalmente fuori paragone con le squadre di leghe minori. Le seconde squadre sono un affronto e una minaccia al calcio storico”. Questo il comunicato con cui l’Ascoli ha annunciato che la propria tifoseria non sarà presente nella sfida di campionato con il Milan Futuro.