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Le dichiarazioni di Di Matteo, nuovo Amministratore Delegato del Teramo hanno provocato caos all’interno della società e non solo. Di Matteo infatti aveva dichiarato: “Dire che la camorra è una montagna di merda è una cosa che non posso dire. E’ una scelta di vita, io rispetto loro e loro rispettano me”. Queste parole hanno attivato la Procura Federale. Il presidente del club abruzzese, Francesco Ghirelli ha subito condannato le parole del suo A.D dicendo che la sua dichiarazione è stata assurda e verognosa.
Matteo ha provato a discolparsi in un secondo momento: “Come avrete intuito, non mi ritengo un fine oratore, né tantomeno ho in dote la capacità di argomentare in modo abile e persuasivo, specialmente di fronte una telecamera. Ma l’oggetto della conferenza, la mia presentazione nel ruolo di amministratore delegato del Teramo calcio, lo imponeva e non mi sono tirato indietro. È la storia della mia vita a confermarlo: alle mere chiacchiere ho sempre risposto con i fatti”.