[the_ad id=”445341″]
[the_ad id=”1132026″]
Nuovo caos in Lega Pro, dopo il recente caso relativo all’arresto di Roberto Galloro. Mario e Davide Ciaccia, infatti, azionisti del Teramo, sono indagati dalla Guardia di Finanza per associazione a delinquere finalizzata alla truffa ai danni dello Stato. Sequestrate il 60% delle quote inerenti al club abruzzese, la quale sorte non è al momento prevedibile. La percentuale menzionata corrisponde esattamente alla parte societaria detenuta dai fratelli in questione, imprenditori capitolini. A riportarlo è ‘Il Messaggero’, in attesa di dettagli e ulteriori sviluppi concernenti la situazione in questione. Nel dettaglio, comunque, il sopra menzionato Galloro, è stato arrestato per questioni riguardanti il Consorzio Sgai e dunque non direttamente la Pro Patria. Non è chiaro, al momento, se invece Mario e Davide Caccia abbiano agito negativamente nell’ambito del Teramo.
“Rispetto alle vicende riportate nelle ultime ore da organi di stampa e che vedono coinvolto il Presidente Roberto Galloro, Consorzio SGAI precisa che l’indagine si riferisce a fatti non legati in alcun modo alla Società e addirittura precedenti alla sua fondazione – si legge in una nota – La vicenda non intacca in alcun modo l’operatività dell’attività di SGAI il cui riconosciuto livello dei servizi offerti è risultato dell’elevata esperienza nel settore e della professionalità delle persone che vi lavorano, in collaborazione con primary companies nazionali e internazionali.
La Società è certa che la magistratura farà luce sul coinvolgimento del Presidente Galloro nella vicenda dimostrandone la totale estraneità ai fatti, che saranno chiariti nelle sedi opportune”.
[the_ad id=”668943″]
[the_ad id=”676180″]