Stadio Riviera delle Palme Sambenedettese - Foto Luigi936 (CC BY-SA 4.0
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Il Cosenza conquista l’accesso alla semifinale playoff di Serie C, superando 2-0 la Sambenedettese nel ritorno dei quarti di finale. Una vittoria legittima, dopo il 2-1 già inflitto agli avversari dai calabresi nella gara di andata: adesso gli uomini di Piero Braglia affronteranno il Sudtirol per un posto nella finalissima.
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La cronaca – La Sambenedettese, costretta a ribaltare la sconfitta dell’andata, vede subito mettersi in salita la strada verso la semifinale. Al 7′ infatti il Cosenza passa subito in vantaggio alla prima vera occasione: Tutino scarica al limite dell’area per l’accorrente Mungo, che con un preciso mancino di prima intenzione trova l’angolino dove Perina non può arrivare. I padroni di casa accusano il colpo, poi provano ad imbastire una reazione che però porta soltanto a qualche batti e ribatti in area. Al 24′ invece il Cosenza va vicino al 2-0 con Okereke, che salta Perina (uscito malamente) ma poi perde il tempo per concludere a rete. Pochi minuti dopo gli ospiti vedono annullato il gol del raddoppio per un fuorigioco di Bruccini che sembra esserci. Soltanto sul finire del primo tempo la Samb si fa vedere con Bellomo, il cui destro però termina sull’esterno della rete. Si va così al riposo sull’1-0 per il Cosenza, che appare in pieno controllo della qualificazione.
La ripresa si rivela ricca di agonismo e tensione, ma non certo di spettacolo e occasioni. Il Cosenza continua a fare gioco, con Palmiero che chiama Perina alla respinta su un tiro da fuori al 50′. I minuti successivi sono molto nervosi e spezzettati, con una serie di capannelli che si formano in campo dopo alcune entrate piuttosto irruente. Con l’avvicinarsi della fase finale la Sambenedettese concede fisiologicamente ampi spazi in contropiede, che il Cosenza sfrutta al meglio al 76′: Tutino si invola verso la porta e poi allarga la sua corsa, Perina in uscita lo centra e l’arbitro non può far altro che concedere il rigore e ammonire l’estremo difensore. Dal dischetto si presenta il neoentrato Baclet che dagli 11 metri spiazza il portiere per il 2-0 che di fatto chiude i conti. Nel finale la Sambenedettese cerca una reazione di orgoglio, con l’incessante supporto del “Riviera delle Palme”, ma così facendo presta il fianco ai contropiedi avversari che però non portano altri pericoli.