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“Il Presidente della Viterbese, all’indomani della pubblicazione dei calendari del campionato Serie C 2018-19, ha innescato una polemica aspra“. Tramite un comunicato ufficiale la Lega Pro ha voluto rispondere al presidente della Viterbese, Piero Camilli, dopo la polemica riguardante la compilazione del campionato 2017-18 della Serie C. “Il Consiglio Direttivo della Lega Pro, nella definizione dei gironi, ha agito con trasparenza e rigore – si legge nel comunicato ufficiale – Ha messo alla base gli stessi criteri che determinarono la composizione del campionato 2017-18. Tali parametri sono, altresì, quelli emersi nell’Assemblea di Lega Pro“.
Inoltre nel comunicato si fa riferimento all’intervista rilasciata dal presidente Camilli a Tuttomercatoweb (10 agosto 2018) riguardante la possibile ammissione del Bari Calcio in Serie C sottolineando che per ‘regolarità ’ si deve intendere il rispetto dei requisiti per l’accesso del club pugliese nel campionato di Serie C: “Il giornalista rivolge una domanda al presidente della Viterbese: ‘Il comunicato era firmato da club del possibile girone C: potrebbe finire lì la Viterbese?’, segue la risposta ‘Credo di sì, secondo i parametri saremmo nel girone del Sud. Ma io a giocare vado pure in Africa, mi basta ci sia regolarità ’. Per regolarità si deve intendere il rispetto dei requisiti per l’accesso del Bari Calcio in Serie C“.