Tempi stretti e difficoltà organizzative per le squadre ripescate in Serie C. Tra queste c’è anche il Latina, che ha ufficialmente richiesto lo slittamento di 10 giorni dei primi due impegni ufficiali: il match di Coppa Italia del 22 agosto contro la Turris e l’esordio in campionato del 29 contro il Palermo. “Proprio stamattina – si legge nel comunicato del club – il Presidente Terracciano ha inviato una nota per sottolineare il ritardo con cui la FIGC ha rilasciato la relativa licenza nel campionato professionistico a seguito dei numerosi ricorsi proposti dalle società escluse che ha comportato anche lo slittamento dell’operatività sul portale federale per avviare tutte le pratiche relative al tesseramento dei giocatori”.
“Solo il 9 agosto scorso – si legge ancora – il Latina Calcio 1932 ha avuto il consenso ad operare e nonostante l’impegno dei vertici societari, ancora non è chiuso il relativo tesseramento iniziato solo sette giorni fa. Da non sottovalutare anche il ritardo della preparazione dei giocatori alcuni dei quali arrivati solo nelle scorse 48 ore e che potrebbero andare incontro ad eventuali infortuni. La richiesta di stamattina servirà a svolgere con qualche giorno in più i diversi adempimenti per completare la rosa nerazzurra”. Verso questo senso potrebbero muoversi anche gli altri club ripescati e in una situazione simile a quella dei laziali.