Il Livorno batte il Pisa 2-0 nell’attesissimo derby del “Picchi”, valevole per la trentacinquesima giornata del girone A della Serie C 2017/2018. Gli amaranto così riscattano le tre sconfitte consecutive nella partita più attesa dell’anno dalle due città. Per gli uomini di Sottil si tratta di un successo che permette anche di tornare in testa alla classifica, aspettando il risultato del Siena impegnato in questi minuti nella trasferta di Arezzo. Il Pisa invece vede sfumare ormai quasi definitivamente ogni possibilità di promozione diretta: sembrano infatti troppi cinque punti di ritardo, con una partita in più frutto del mancato turno di riposo già effettuato dal Livorno.
La cronaca – Ritmi altissimi fin da subito al “Picchi”, con il Pisa che si fa vedere soprattutto sulla destra con Lisi. Ma al 7′ il Livorno passa subito in vantaggio: Vantaggiato lancia in profondità Doumbia, inarrestabile nella progressione in campo aperto. Il centravanti si invola e a tu per tu con Voltolini insacca con freddezza per l’1-0 che manda in visibilio il pubblico di fede amaranto. Il Pisa reagisce in modo confusionario, faticando a costruire vere e proprie occasioni negli ultimi metri: così la difesa amaranto soffre su alcune mischie ma riesce a cavarsela concedendo relativamente poco. A creare problemi sono quindi le palle inattive, con Lisuzzo che al 20′ colpisce di testa sugli sviluppi di un corner ma conclude centralmente. La grande occasione per il pari arriva al 25′, quando Maltese pesca Eusepi nel cuore dell’area amaranto: il centravanti però manda incredibilmente a lato da ottima posizione con un colpo di testa.
Intorno alla mezz’ora torna a farsi vedere anche il Livorno, con uno scatenato Doumbia capace di spaccare la difesa con le sue progressioni. Prima l’attaccante lancia Maiorino in contropiede, con Valiani che conclude debolmente; pochi secondi dopo Doumbia se ne va sulla destra e mette in mezzo per Vantaggiato, che al momento della conclusione viene chiuso dalla difesa del Pisa. L’ultima vera occasione del primo tempo è di nuovo per i nerazzurri, con il solito Eusepi che non riesce a dare forza al pallone sulla torre aerea di Lisuzzo.
Il secondo tempo si rivela fin dai primi minuti molto più spezzettato e nervoso rispetto alla prima frazione, con spettacolo e occasioni che latitano. Il Livorno sembra rifiatare e così il Pisa guadagna metri senza però essere pericoloso nei primi minuti. Tra il 63′ e il 65′ arrivano le prime vere palle gol, con Mazzoni che salva la propria porta prima sul destro di Birindelli e poi sul colpo di testa di Eusepi. Ma come spesso accade nel calcio, il miglior momento del Pisa viene spento dall’improvviso raddoppio del Livorno. Al 74′ infatti il cross di Valiani viene raccolto dal neoentrato Kabashi, che con un tiro-cross trova nell’area piccola Vantaggiato: per il numero 10 amaranto è un gioco da ragazzi mettere dentro per il 2-0 che manda in delirio la panchina e tutto il pubblico livornese del “Picchi”. Il nervosismo si fa sempre più forte nel finale, ma il Pisa accusa il colpo del raddoppio e di fatto non crea più pericolose occasioni dalle parti di Mazzoni, eccezion fatta per una deviazione del portiere sul tentativo di Izzillo da fuori area allo scadere.
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