[the_ad id=”445341″]
[the_ad id=”10725″]
“Siamo soddisfatti perché siamo quelle società che stanno nella faglia tra il professionismo e i dilettanti, e che soffrono in modo particolare dal momento che c’e’ stato il Covid-19”. Questo il commento di Francesco Ghirelli, presidente della Lega Pro, in seguito alla notizia del bonus fiscale del 50% per chi sponsorizza squadre e atleti. “Il problema fondamentale è che si possono avere risorse dai botteghini degli stadi e dagli sponsor, le due fonti in crisi – ha affermato Ghirelli ai microfoni di Sky Sport 24 -. Il fatto che si intervenga per sostenere uno sgravio fiscale per chi sponsorizza mantiene speranza che le sponsorizzazioni possano proseguire o ricominciare a riattivarsi, e questo darebbe ossigeno a società che soffrono in maniera particolare la situazione epidemiologica e i protocolli sanitari, che si spera possano essere rivisti per evitare un crac”.
Sulla possibilità di vedere di nuovo il pubblico negli stadi, Ghirelli si è espresso così: “Qualche regione ha riaperto, penso all’azione positiva di Bonaccini, che ha aperto per mille persone negli impianti. Mi auguro che prima del 27 settembre, quando inizierà il campionato, ci sia una modifica. Anche noi sentiamo molto forte il peso dei protocolli sanitari: si è andati a modificare quello dei dilettanti e dei settori giovanili, credo ci sia giunto il momento di ragionare anche sui nostri”.
“Sono arrivate tante piazze, penso a che cosa sarebbe potuta essere Reggiana-Bari con il pubblico, sarebbe stato uno spettacolo incredibile – ha concluso Ghirelli -. C’è stato l’arrivo di tante squadre importanti, come ad esempio il Palermo: se riusciremo ad aprire al pubblico, è chiaro che sarà una Serie C con una grande partecipazione. Senza il pubblico ci tolgono non solo delle risorse ma la passione, la maglia e l’amore per il territorio”.
[the_ad id=”668943″]
[the_ad id=”676180″]