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“Ho grande rispetto per uno dei più alti livelli della Giustizia italiana e so che quel che deciderà avrà ripercussioni non solo per tutte le categorie calcistiche, ma per l’intero sport italiano. C’è un rischio. Se si stabiliscono criteri discrezionali nell’ammissione delle società ai campionati, può cambiare tutto il sistema. Beninteso, le regole ci vogliono e se serve vanno migliorate, ma poi vanno spiegate anche agli altri associati che ad esse si sono sempre attenuti“. Lo ha detto a Tuttosport, il presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli soffermandosi sul futuro nella competizione di Campobasso e Teramo, in attesa del pronunciamento del Consiglio di Stato. Ghirelli spiega che “i due casi sono diversi”. E aggiunge: “Al Campobasso è stata riconosciuta una sentenza alla quale il Teramo si è accodato. Io mi auguro che prevalga la valutazione della regola relativa anche alla situazione fiscale di una società che indica la sostenibilità del club. Dopo di che, quel che sarà la sentenza, io non potrò fare che come Garibaldi a Teano e rispondere “obbedisco”. Venerdì si riunirà il Consiglio Direttivo, valuterà la situazione e prenderà in considerazione gli eventuali cambiamenti nella composizione dei gironi. Nel caso si arrivi a una C a 61 con 21 società in un girone sarebbe un danno che si aggiunge per l’aumento dei costi”.
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