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Il Consiglio di Stato, con la sentenza odierna, ha chiuso definitivamente la porta della Serie C al Carpi Calcio. La vecchia proprietà della società emiliana non era iscritta al campionato, ma è rimasta in essere la convenzione fino al 2022 per la gestione dello stadio Cabassi. In estate era poi nato l’Athletic Carpi, ripartito dalla Serie D, che ha potuto giocare nell’impianto.
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Con l’uscita di scena dell’FC Carpi 1909, il sindaco Alberto Bellelli chiede che gli venga riconsegnato in tempi rapidi lo stadio Cabassi. “Con l’ultimo rigetto anche da parte del Consiglio di Stato si chiude definitamente la vicenda iniziata a giugno. Viene confermata la correttezza delle nostre azioni. Ora ci aspettiamo che ci venga riconsegnata in modo celere l’impiantistica sportiva, così da poter avviare in tempi rapidi la sua manutenzione e il suo affidamento. Rimarco invece la mia delusione per il tempo perso e per le risorse impiegate per difenderci causa il persistere della società nei ricorsi in tutti i gradi di giudizio”, le parole del primo cittadino.
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