Il Procuratore Federale, a seguito di segnalazione della Covisoc, ha deferito al Tribunale Federale Nazionale (Sezione Disciplinare) l’Alessandria (Girone A di Serie C) e il Brindisi (Girone C di Serie C). Colpito da questo provvedimento il presidente del Cda e amministratore delegato dell’Alessandria, Andrea Molinaro, “per aver violato i doveri di lealtà, probità e correttezza, in ordine al mancato pagamento da parte della società Alessandria in favore di alcuni tesserati, entro il termine del 16 febbraio 2024, degli emolumenti relativi alle mensilità di novembre e dicembre 2023”. Molinaro è stato inoltre deferito “per aver violato i doveri di lealtà, probità e correttezza, per non aver provveduto, entro il termine del 16 febbraio 2024, al versamento delle ritenute Irpef e dei contributi Inps relativi alle mensilità di novembre e dicembre 2023, nonché del permanere del mancato pagamento, alla data del 16 febbraio 2024, delle ritenute Irpef e dei contributi Inps, relativi al bimestre precedente”. L’Alessandria, come società, è stata deferita a titolo di responsabilità propria e a titolo di responsabilità diretta per le violazioni disciplinari ascritte al proprio legale rappresentante pro-tempore.
Medesimi provvedimenti anche per l’amministratore unico e legale rappresentante pro tempore del Brindisi, Mariachiara Rispoli, accusata di “aver violato i doveri di lealtà, probità e correttezza, in ordine al mancato versamento da parte della società S.S. Brindisi Football Club S.r.l., entro il termine del 16 febbraio 2024, delle ritenute Irpef e i contributi Inps relativi alle mensilità di novembre e dicembre 2023”, e per il Brindisi stesso, anch’esso accusato di avere una responsabilità diretta sulle violazioni.