Finisce 1 a 0 il derby siciliano tra Catania e Messina, match valido per la trentaseiesima giornata del girone C di Serie C 2023/2024. Decisivo il calcio di rigore trasformato al minuto 25 da Samuel Di Carmine. La squadra di Zeoli con questo risultato si avvicina all’obiettivo salvezza diretta che significherebbe anche la disputa dei playoff. Messina che non ha nulla da rimpiangere in questa sfida: la squadra di Modica ha dato tutto mancando di un soffio la rete del pareggio.
Primo tempo infuocato al Massimino, squadre subito sul pezzo con ritmi altissimi ma anche tanti errori e imprecisioni. Da segnalare il forfait di Zammarini nel Catania con il suo posto preso in campo da Welbeck che, insieme a Cicerelli, ha creato scompiglio nella difesa del Messina nei primi minuti. Al 23′ si sblocca il match, su un angolo la palla schizza su un braccio di un difensore peloritano e l’arbitro fischia: rigore per il Catania. Di Carmine spiazza Fumagalli e porta in vantaggio gli etnei. Dopodiché bisogna aspettare il minuto 39 per assistere ad un altro brivido: triplo salvataggio sulla linea della porta di Furlan, decisivi Bouah e Castellini. Nel finale di primo tempo altro forfait con cambio per i padroni di casa: Peralta non ce la fa e cede il posto a Ndoj.
Secondo tempo molto spezzettato e fisico tra le due squadre, tante le interruzioni ma tante anche le occasioni: la prima al 50′ con Cianci che di testa incorna e trova il palo alla destra di Fumagalli. Dopodiché è il Messina ad alzare i giri del motore e inizia un forcing che durerà fino a fine partita. Prima la doppia occasione con Frisenna e l’ex Emmausso, poi la punizione di Rosafio di poco alta e di nuovo Emmausso che per poco non segna un gol assurdo da 35 metri. Rifiata momentaneamente il Catania con il tentativo al volo di Ndoj ma è di nuovo il Messina con Ragusa a creare problemi alla squadra di Zeoli: l’ex Spezia entra in area e calcia venendo murato da Kontek due volte. Infine, brivido allo scadere: punizione Messina con Franco sul pallone e il portiere Fumagalli che raggiunge l’area avversaria, proprio il portiere insieme a Civilleri fanno da sponda per Signorile che trova la traversa. L’orgoglio e l’impegno non bastano al Messina, il Catania vince il derby.