Stadio Pietro Barbetti Gubbio - Foto Paolo Balsamo
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Clamoroso al “Barbetti”, dove il Gubbio ha battuto 2-1 la Reggiana infliggendo agli emiliani la prima sconfitta del girone B di Serie C 2021/2022. Uno stop pesantissimo per gli ospiti, che perdono terreno dal Modena finendo a -3 in quello che ormai da settimane è un duello a due per la promozione diretta in B. Grandi meriti del Gubbio, che tra le mura amiche si conferma squadra di primissimo piano avendo perso una sola partita. Con questa vittoria inoltre gli umbri salgono al settimo posto, sempre più dentro alla zona playoff.
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La cronaca – La partita inizia subito su buoni ritmi, con entrambe le squadre che cercano di rendersi pericolose. Al 10′ il primo squillo del Gubbio con Mangni, che vede il suo destro respinto dal portiere Venturi. Sono le prove generali, perchè al 16′ gli umbri passano in vantaggio proprio con Mangni, che finalizza al meglio una ripartenza con un preciso sinistro dal limite dell’area. Colpita praticamente a freddo, la Reggiana reagisce rabbiosamente e al 22′ trova già il pareggio su palla inattiva, con Cremonesi che devia in rete la sponda aerea di Libuzzi. Gli ospiti sfiorano il vantaggio in almeno due occasioni e sembrano essere in controllo, ma nel finale di primo tempo la grande occasione per il 2-1 è del Gubbio e sempre con Mangni, che stavolta però conclude malamente sopra la traversa.
In avvio di secondo tempo la Reggiana sfiora il vantaggio in almeno due occasioni con il palo di Sciaudone da due passi e il colpo di testa di Zamparo. Il Gubbio ha il merito di superare indenne le sfuriate ospiti e all’improvviso sfrutta un episodio per tornare in vantaggio: al minuto 72 infatti i padroni di casa tornano avanti con Migliorini, che di testa sfrutta il calcio piazzato di Cittadino e brucia tutti per il 2-1 degli umbri. Nel finale i padroni di casa sfiorano anche il 3-1 in contropiede, ma devono soffrire fino all’ultimo secondo: gli uomini di Diana ci provano in tutti i modi ma al 92′ il miracolo di Ghidotti sul colpo di testa di Scappini ferma tutti i propositi della Reggina, condannata alla prima sconfitta del suo campionato.
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