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Un match dal finale scoppiettante quello disputato per il posticipo di Serie C tra Triestina e Piacenza. Una partita molto equilibrata e a tratti lenta, ma che esplode completamente negli ultimi minuti di gioco. Botta e risposta sia da una parte che dall’altra. Dapprima in vantaggio la Triestina, si fa recuperare e superare dagli ospiti. È proprio nell’ultima azione di gioco però che i padroni di casa gettano il cuore oltre l’ostacolo e mettono a segno il gol del definitivo pareggio: 2-2
PRIMO TEMPO – Un inizio di gara un po’ scialbo, con le due squadre che si studiano. Piano piano salgono i ritmi del match e fioccano i primi cartellini gialli. Pochissime le occasioni, ma sfruttate a meraviglia. A passare in vantaggio sono i padroni di casa con Rapisarda che, di testa, mette dentro un cross pennellato di Angiulli. Passano 3 minuti e a ristabilire la parità ci pensa la testa di Dubickas, il lituano piazza il pallone sul secondo palo. Inarrivabile per il portiere.
SECONDO TEMPO – Secondo tempo sulla falsariga del primo. Poche azioni e poche idee. Apprensione per uno scontro in area dove due giocatori finisco a terra dopo aver sbattuto testa contro testa. Ad avere la peggio è Capela, che dopo aver ripreso il gioco si riaccascia al suolo. Subito sostituito. A proposito di sostituzioni, inizia qui la girandola di cambi che sarà la sola cosa da segnalare per tutta la parte centrale di questa seconda frazione. Sul finale sale in cattedra la squadra di casa, ma non risulta mai effettivamente pericolosa. E anzi, si fa purgare. Rabbi mette segno un gol, annullato subito per un suo tocco di mano. Il gioco riprende ma la Triestina perde il pallone e di nuovo Rabbi insacca, questa volta è buono. Ma, all’ultimo momento, ecco ancora che spunta Rapisardi. Stop e destro al volo, al 95′ è pareggio tra Triestina e Piacenza con un finale al cardiopalma.
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