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Il Bari passa 2-0 al Romeo Menti contro la Juve Stabia nel match valevole per la ventottesima giornata del girone C del campionato di Serie C 2020/2021 grazie alla doppietta realizzata da Marras e sale al terzo posto in classifica con 52 punti. Resta in seconda posizione, invece, l’Avellino che passa 1-0 al Ceravolo di Catanzaro per merito della rete siglata nel primo tempo da Bernardotto.
JUVE STABIA-BARI
Buon avvio di gara da pare della squadra ospite che, in più frangenti, si rende pericolosa soprattutto con Antenucci, il più attivo tra i suoi. I gialloblù, dal canto loro, resistono alle offensive avversarie e attendono il momento più propizio per affondare, colpendo un clamoroso palo al 32′ con un gran mancino da fuori area. I galletti, dopo aver sfiorato la rete al 41′ con un tiro di D’Ursi, passano in vantaggio al 44′ grazie al gol di Manuel Marras, che riceve da Lollo, salta Elizalde e batte Russo. Si torna negli spogliatoi sul parziale di 0-1.
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In apertura di ripresa il Bari trova immediatamente il raddoppio ancora una volta con Marras che, dopo un uno-due con Antenucci, infila la palla nell’angolino con un mancino imprendibile per Russo. La Juve Stabia, nel tentativo di accorciare le distanze, si sbilancia molto e concede diversi spazi ai pugliesi che, al 53′ vanno vicinissimi al tris con un calcio di punizione di D’Ursi che si stampa sulla traversa. Il tecnico gialloblù Pasquale Padalino prova a dare una scossa ai suoi ragazzi attraverso delle sostituzioni, ma i biancorossi non hanno troppi problemi ad amministrare il doppio vantaggio, che consente loro di portare a casa il successo.
CATANZARO-AVELLINO
Le due formazioni la partita subito su ritmi molto buoni, ma fanno un po’ di fatica a costruire delle vere occasioni da rete. Il primo squillo arriva al 13′ minuto ed è dei padroni di casa che, con un colpo di testa di Curiale, vanno vicini alla marcatura, ma i campani non restano a guardare, tant’è che al 21′ trovano la giocata vincente che vale loro la rete del vantaggio: Ciancio raccoglie un pallone vagante e mette in mezzo per Gabriele Bernardotto che, da due passi, realizza il tap-in vincente. I calabresi accusano il colpo, non riescono a riorganizzare le loro idee ed agevolano il possesso palla degli uomini di Piero Braglia, che amministrano il vantaggio fino all’intervallo.
Nel secondo tempo il Catanzaro entra in campo con una grinta ed una determinazione completamente diversa rispetto alla prima frazione, costringendo l’Avellino a rinchiudersi nella propria metà campo. Le occasioni per i giallorossi non mancano, con Garufo e Curiale che rendono molto pericolosi: in particolar modo l’attaccante sul cui colpo di testa è decisivo un vero e proprio miracolo di Pane. Con il passare dei minuti la pressione dei calabresi si fa sempre più alta, mentre i biancoverdi cercano di difendersi in ogni modo, ma all’82 restano in dieci a causa dell’espulsione di Miceli per doppio giallo. Nonostante un finale di gara incandescente con tanto di rosso a Carlini, i campani riescono a portare a casa una vittoria fondamentale in ottica secondo posto.
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