La Sicula Leonzio travolge il Potenza nel match valevole per la venticinquesima giornata del girone C di Serie C 2019/2020. Vittoria roboante per i padroni di casa, che s’impongono con un sonoro 4-1 e volano a quota 16 in classifica. Crolla invece un’irriconoscibile Potenza, che riassapora la sconfitta dopo quattro risultati utili consecutivi, ma resta in zona playoff. Apre le danze Scardina al 15′. Lele Catania raddoppia su rigore al 19′. Il 3-0 arriva al 22′ e porta ancora la firma di Scardina, che sigla la sua doppietta personale. Nella ripresa, ancora su rigore, i siciliani firmano il poker con Grillo, che mette in ghiaccio la vittoria. Nel finale, all’85 Golfo segna la rete della bandiera per il Potenza ma la sostanza non cambia: stravince la Sicula Leonzio.
CRONACA – Avvio strepitoso dei padroni di casa, che sbloccano la gara al 15′ grazie a un colpo di testa di Scardina, che si avventa sul cross di Grillo e batte l’incolpevole Ioime. Dopo appena 4′ la Sicula Leonzio trova il raddoppio, direttamente da calcio di rigore. Lia viene steso in area di rigore e l’arbitro non ha dubbio. Dagli 11 metri va Lele Catania, che non sbaglia e fa 2-0. Il Potenza, irriconoscibile, è in confusione totale e gli uomini di Vito Grieco ne approfittano andando a segno per la terza volta nell’arco di 10′. Il marcatore è nuovamente Scardina, che trova la deviazione vincente sul traversone di Bariti e costringe Ioime a raccogliere per la terza volta la sfera in fondo al sacco. Gli ospiti provano timidamente a reagire, ma la partita è ormai indirizzata e la Sicula Leonzio, in controllo delle operazioni, non ha alcuna intenzione di aumentare il ritmo, ma semplicemente si limita ad amministrare il vantaggio senza correre rischi particolari. Le squadre vanno a riposo sul 3-0. Poco da segnalare nella ripresa, dove i padroni di casa segnano il gol del 4-0 al 52′, con Grillo su calcio di rigore, e blindano la vittoria. Il Potenza ci prova fino alla fine e, all’85’, trova anche il gol della bandiera con Golfo, ma pensare ad una rimonta sarebbe utopia e, dopo cinque minuti di recupero, la gara volge al termine. Vince la Sicula Leonzio.