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Tante emozioni nell’undicesima giornata del girone C della Serie C 2019/2020, giocata come turno infrasettimanale. In campo quindi anche due nobili decadute del calcio italiano come Reggina e Catania, che stanno attraversando momenti molto diversi della loro stagione e lo confermano anche stasera. Al “Granillo” infatti i calabresi superano per 4-1 in rimonta il Picerno, grazie ad un grande German Denis autore di due gol e un assist: la Reggina balza così in testa alla classifica superando il Potenza e rimanendo l’unica squadra imbattuta del girone.
Beffa finale invece per il Catania, alla prima dopo il ritorno in panchina di Cristiano Lucarelli: al Massimino il Bisceglie trova l’1-1 con Ebagua al 90′ e non aiuta certo a stemperare il clima di contestazione della tifoseria etnea. Si tratta del primo pareggio per il Catania, dopo cinque vittorie e altrettante sconfitte da inizio campionato. Un andamento che colloca i siciliani nelle ultime posizioni utili per i playoff, non certo le aspettative di inizio stagione.
Reggina-Picerno 4-1 (32′ Santaniello, 42′, 53′ Denis, 45′ Rolando, 48′ Corazza)
Al Granillo la Reggina cerca di partire con il piede giusto, facendo la partita come da pronostico. Corazza ci prova dopo 6 minuti, ma il Picerno dimostra di essere squadra molto organizzata in fase di non possesso e pronta a ripartire. Blondett calcia alle stelle un rigore in movimento al 18′, ma per il resto gli uomini di Toscano creano poco. All’improvviso ecco il gol del Picerno, con Santaniello che al 33′ conclude un’azione da lui stesso avviata e condizionata dall’incertezza difensiva di Lo Iacono. La Reggina cerca una reazione soprattutto nervosa ma appare in difficoltà forse per la prima volta in stagione, dopo essere andata sotto per la prima volta in casa. Al 42′ però arriva il pareggio con il primo gol stagionale del “Tanque” Denis, che sfrutta la sponda di Corazza e piazza il destro all’angolino per l’1-1. Passano tre minuti e i padroni di casa la ribaltano con Rolando, che in tuffo di testa disegna una parabola perfetta e fa esplodere lo stadio.
Il secondo tempo vede un Picerno completamente in balia dell’avversario e subito fuori partita. Al 48′ infatti Corazza trova il nono gol del suo campionato, con un perfetto colpo di testa sul grande cross di uno scatenato Denis. Proprio il Tanque al 53′ firma la doppietta personale e il 4-1 finale, a coronare una grandissima serata. Negli ultimi minuti la Reggina rischia più volte di marcare anche il quinto gol con Reginaldo e Doumbia, ma il Picerno riesce a limitare i danni.
Catania-Bisceglie 1-1 (44′ Mbende, 90′ Ebagua)
Al Massimino la partita non regala tantissime emozioni nel primo tempo, con il Catania che appare bloccato a livello psicologico dal clima di contestazione della curva. Il primo squillo infatti è del Bisceglie, che sfiora il gol al 16′ con Gatto che però poco dopo è costretto ad uscire per infortunio. La partita si accende nel finale della prima frazione: al 40′ Mazzarani colpisce la traversa con una girata, ma pochi istanti dopo gli ospiti sfiorano di nuovo il gol con il colpo di testa di Hristov salvato nei pressi della linea di porta da Furlan. Serve un episodio per sbloccare la gara e puntualmente arriva al 44′: il mancino di Lodi pennella dalla bandierina il cross per la testa di Mbende che firma il vantaggio del Catania.
Anche il secondo tempo rimane piuttosto bloccato, nonostante il cambio di punteggio. Il Bisceglie punta a rimanere in partita, mentre il Catania fatica ancora a creare occasioni e al 60′ spreca malamente un buon contropiede con Di Piazza che sbaglia l’appoggio per Mazzarani. Gli ospiti ricambiano però il favore al 73′, quando Longo calcia malamente a lato ignorando Ebagua tutto solo davanti alla porta. Gli etnei continuano a sprecare con Curiale a tu per tu con Casadei e vengono puniti al 90′: cross dalla sinistra sul secondo palo, Ebagua arriva in corsa sovrastando fisicamente Saporetti e in tuffo firma il gol dell’1-1 finale.
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