Clamoroso l’epilogo tra Giana Erminio e Olbia, match valido per il ritorno dei playout di Serie C 2019/2020. Partita subito in discesa per i padroni di casa, che al 5′ vanno a segno su rigore con Perna e riportano in equilibrio il doppio confronto dopo l’1-0 dell’andata in favore dei sardi. La gara è fin da subito molto nervosa e piena di falli nonché di ammoniti, ma solamente nel secondo tempo degenera. Nel giro di 10′ gli ospiti rimangono infatti in 9 uomini dopo un’espulsione per doppia ammonizione e un rosso diretto. La Giana Erminio attacca perciò sempre con più pericolosità e si divora una quantità innumerevole di gol. Quando l’1-0 sembrava ormai destinato a durare, in pieno recupero gli ospiti trovano un clamoroso pareggio con Ogunseye che di testa su calcio d’angolo batte il portiere e fa 1-1, vale a dire salvezza per i suoi. Al 90+5′ si spengono le speranze della Giana Erminio sul gol annullato per fuorigioco. Incredibile salvezza conquistata dall’Olbia, che condanna invece alla retrocessione il Giana Erminio.
CRONACA – Pronti, partenza, via e padroni di casa subito in vantaggio su calcio di rigore. Marcono viene atterrato in area e Perna non sbaglia dal dischetto. Dopo il gol iniziale i ritmi calano notevolmente e la gara si accende, costringendo l’arbitro ad estrarre molti cartellini gialli. In fase offensiva meglio i padroni di casa, ma l’Olbia si difende con ordine e la prima frazione di gioco scema senza particolari colpi di scena. La gara cambia invece al 52′, quando Lella viene espulso per doppia ammonizione. Piove sul bagnato per i sardi, che al 62′ perdono anche Giandonato, cacciato dall’arbitro con un rosso diretto. Avanti di due uomini, la Giana Erminio prova a sfruttare il vantaggio e attacca ma non riesce a trovare la via del gol. Il raddoppio sembra ormai in procinto di arrivare, quando a pochi minuti dalla fine, Bellazzini, Marconi e poi Aresti si divorano gol a ripetizione. A sorpresa sono invece gli ospiti ad andare a segno al 90+2′, su calcio d’angolo grazie al colpo di testa vincente di Ogunseye, il quale regala un’insperata salvezza ai sardi.
