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Il Bari supera per 4-0 la Cavese in occasione dell’ottava giornata del girone C di Serie C 2019/2020. Padroni di casa che hanno letteralmente dominato il secondo tempo: gli ospiti, dopo aver fatto vedere qualcosa nella prima frazione, sono completamente usciti dal campo. Decidono le reti di Di Cesari, Antenucci, Costa e Sabbione: gli uomini di Vivarini sono momentaneamente al quarto posto solitario in virtù dei 14 punti raccolti.
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CRONACA – Gli ospiti sembrano impattare la partita col piglio giusto, ma la prima vera occasione è al 9′ per i padroni di casa, fermati solo dal miracolo di Bisogno su Perrotta: il difensore riesce a intervenire in spaccata su una punizione, ma è prodigioso il riflesso dell’estremo difensore. Sempre su punizione arriva al 18′ il vantaggio barese con Di Cesare: meraviglioso pallone pennellato da Costa sul secondo palo dove il capitano svetta più in alto di tutti e indirizza la palla sul secondo palo. Al 26′ il primo squillo della Cavese con Russotto: l’attaccante innescato da Bulevardi manda alta la sfera quasi a tu per tu con Marfella. Al 28′ c’è il contestato raddoppio di Antenucci, probabilmente in posizione di offside, mette dentro dopo parecchi botta e risposta di testa vicino all’area della Cavese: la squadra ospite è furiosa per l’assegnazione della rete. Gli uomini di Campilongo tuttavia non desistono e si fanno rivedere al 42′ dalle parti di Marfella: Matera ci prova da fuori col destro che gira sul secondo palo ed esce di un soffio.
I baresi iniziano in modo aggressivo anche il secondo tempo: cross di Berra dalla destra verso il centro area dove Antenucci incorna mirando il primo palo, ma la palla va fuori davvero di un nulla. Al 60′ arriva la rete di Costa (migliore in campo) che manda definitivamente a nanna la partita: tutto parte da un’uscita su punizione di Marfella, che fa partire un 2 contro 2 in seguito al quale una palla vagante è attaccata veementemente da Costa che, davanti a Bisogno (e con un compagno al suo fianco) non sbaglia. Il poker del Bari al 66′ ha invece qualcosa di rocambolesco: Sabbione spazza totalmente su un contrasto a centrocampo e, involontariamente, pesca un jolly clamoroso da quasi 50 metri. La seconda metà del secondo tempo è totale gestione per i padroni di casa, che vanno più volte vicini al pokerissimo, senza tuttavia trovarlo.
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