Partita che dura letteralmente un tempo e che termina con lo stesso score della fine del primo tempo: un 4-0 che non lascia aperte tante analisi tattiche, dato il netto predominio della squadra di Tesser, che ora è sempre più vicina alla promozione in Serie B. A segno Zammarini, Magnaghi, Burrai (che fallisce anche un rigore) e Candellone. Bindi para sul 4-0 un rigore a Infantino.
IL RESOCONTO – Il Pordenone ha fretta nel chiudere il discorso Teramo (che coincide col discorso Serie B), tanto da chiuderlo nei primi 35 minuti. Dopo 10 minuti i gol fotocopia di Zammarini e Magnaghi danno già un doppio vantaggio. Il rigore sbagliato da Burrai non sfiducia il regista, che pochi minuti più tardi timbra il tris con una punizione alla Pirlo da circa 25 metri. Cala il poker Candellone, che colpisce in mezzo all’area sul servizio di Zammarini. Il Teramo avrebbe la possibilità di accorciare tramite rigore al 37′, ma Infantino si fa ipnotizzare da Bindi.
Nel secondo tempo vige la totale tranquillità per i padroni di casa, che non hanno troppo bisogno nè di affondare nè tantomeno di difendersi, dati i modesti tentativi del Teramo. Mister Tesser usufruisce di tutti e cinque i cambi a disposizione nel secondo parziale, dando spazio a tutti e facendo rifiatare i titolari in vista delle tre giornate finali di campionato: avere grane o infortuni in questo momento così importante sarebbe un qualcosa da evitare.