Lega Pro

Serie C 2018/19, tra Sambenedettese e Giana Erminio è 1-1: Miceli risponde a Jefferson

Stadio Riviera delle Palme Sambenedettese - Foto Luigi936 (CC BY-SA 4.0

Termina con il punteggio di 1-1 il match fra Sambenedettese e Giana Erminio (Lega Pro, Girone B). Ospiti in vantaggio con Jefferson, Miceli pareggia a tre minuti dal termine.

PRIMO TEMPO – Undici risultati utili consecutivi e tanta voglia di continuare a migliorare la propria classifica: la Sambenedettese ospita la Giana Erminio e lo stadio Riviera delle Palme si aspetta una grande prestazione da parte degli uomini di Roselli. Inizio decisamente tonico, con diverse occasioni da una parte e dall’altra. All’8’ i padroni di casa hanno una buona occasione con Russotto ma Bonalumi si immola e riesce a respingere. Lo stesso Russotto è bravo a procurarsi un corner su calcio di punizione un minuto dopo: sull’azione seguente Calderini ci prova dalla sinistra ma il suo tiro-coross coglie la traversa a Leoni battuto. La Giana ci prova con numerosi tiri dalla distanza, prima Iovine poi Piccoli, che però non impensieriscono Pegorin. Per il resto ritmi bassi e numerose imprecisioni negli appoggi; tre gli ammoniti nella prima frazione di gioco.

SECONDO TEMPO – Stesse squadre in campo nella ripresa. Al 6’ la prima svolta del match: Jefferson colpisce di testa su cross di Dalla Bona, palla sul palo e poi in rete ma vive le proteste dei padroni di casa per un presunto gol fantasma. Dopo il vantaggio della Giana entra Stanco, il miglior cannoniere in stagione della Samb, per provare a cambiare le cose. Al 12’ della ripresa Rocchi stende al limite Russotto e si guadagna il secondo cartellino giallo della sua partita: Giana Erminio in dieci. I padroni di casa partono all’assalto e dopo aver rischiato il colpo del k.o. (bravissimo Pegurin a respingere una conclusione a botta sicura di Seck) trovano il pari a tre minuti dal termine con Miceli, bravo ad approfittare di una mischia su azione da calcio d’angolo. Nel finale espulso lo stesso Miceli per una brutta spinta nei confronti di Pinto.

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