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Al Gavagnin-Nocini di Verona sfida con finale thriller tra Virtus Vecomp e la Sambenedettese. Due squadre che si sono rese protagoniste di un avvio di stagione tutto tranne che positivo e che ristagnano in zona playout con l’obbiettivo importante dei tre punti per rialzare la testa. Vince la squadra ospite in rimonta, 1-2 finale che aiuta i marchigiani a guadagnare alcune posizioni portandosi a quota 15. Resta a 10 la terza compagine veronese.
IL RACCONTO DEL MATCH – Inizio molto confuso ma su buoni ritmi. Si gioca tanto a centrocampo e i toni si alzano fin da subito, con i giocatori che costringono l’arbitro Pasciuta di Agrigento a sedare gli animi. A passare in vantaggio sono i padroni di casa sul finire del primo tempo con un gol da attaccante vero di bomber Grandolfo. Nella ripresa la sciocchezza di Grbac cambia il volto del match. Il trequartista dei veneti viene ammonito per simulazione ed è il secondo cartellino giallo per lui. Arriva così il rosso a inizio del secondo tempo e pochi minuti dopo ci pensa Rapisarda a pareggiare i conti per i marchigiani all’ora di gioco. Da qui in avanti i ritmi si abbassano e i veneti sembrano poter contenere le sfuriata degli avversari in superiorità numerica, ma proprio in uno degli ultimi affondi degli ospiti c’è un altro gol di Rapisarda che firma così il sorpasso. Nel recupero espulso anche Casarotto, veneti che chiudono in nove.