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Nella 14esima giornata di Serie C il Vicenza espugna lo stadio Liberati di Terni grazie alle reti di Giacomelli (18′) e Zonta (78′) ed agguanta la Fermana al secondo posto in classifica nel girone B. Decisiva, nella seconda frazione, l’espulsione di Lopez tra le fila della Ternana (59′).
PRIMO TEMPO – Durante il primo quarto d’ora tra Ternana e Vicenza non succede nulla, poi arriva all’improvviso il nono lampo stagionale di Giacomelli (18′): calcio di punizione al limite dell’area di rigore rossoverde, il mancino del numero 10 del Vicenza accarezza la sfera che supera la barriera e termina la sua corsa alle spalle di un immobile Iannarilli. Rete alla Maradona per l’attaccante di mister Colella, il Vicenza mette la freccia al Liberati. Il colpo subito sveglia la Ternana che, seppur in maniera un po’ confusa, riesce a confezionare tre palle gol. Intorno alla mezz’ora Furlan tenta di eguagliare la perla da calcio piazzato di Giacomelli, ma un super Grandi smanaccia la sfera sulla linea di porta. Poco più tardi Marilungo impatta di testa in maniera non convincente una conclusione di Difendi, il pallone è centrale e Grandi può alzare la traiettoria in corner. L’ultima chance creata dalle Fere porta la firma del titolare a sorpresa Hirstov, che sugli sviluppi di un calcio di punizione colpisce di testa e spedisce a lato di pochissimo. A ridosso del duplice fischio si rivede Giacomelli: il numero 10 biancorosso si coordina bene su un traversone di Zarpellon, ma col mancino colpisce soltanto il palo di sostegno della porta difesa di Iannarilli. Si va a risposo sul risultato di 1-0 in favore del Vicenza.
SECONDO TEMPO – De Canio vuole una reazione ed inserisce quasi subito Frediani e Vantaggiato, ma i piani del tecnico rossoverde vengono mandati all’aria da Lopez che rimedia il secondo cartellino giallo della sua partita e finisce anzitempo sotto la doccia: quando manca mezz’ora più recupero, la Ternana è sotto di un uomo e di un gol. De Canio sistema i suoi con un 4-3-2 votato tutto a giocare palloni in verticale, ma il Vicenza si difende con ordine e non corre nessun pericolo. La rete che chiude definitivamente i giochi arriva grazie ad un siluro da fuori di Zonta (78′), che con l’aiuto del palo trafigge Iannarilli e fa calare definitivamente il sipario sul Liberati. Una Ternana troppo brutta per essere vera cade sotto i colpi di un pimpante Vicenza, che grazie a due eurogol torna a casa con tre punti e con sogni d’alta classifica.