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Vittoria spettacolare della Robur Siena sul campo della Lucchese nell’ultimo match del girone A di Serie C 2018-19. Tra rossoneri e bianconeri termina 2-3: a Gliozzi e Guberti rispondono Madrigali e Sorrentino, poi nella seconda frazione De Feo sbaglia un calcio di rigore ed il neo entrato Fabbro firma la rete del definitivo vantaggio.
PRIMO TEMPO – Prima frazione scoppiettante al Porta Elisa. Il Siena di Mignani parte fortissimo e, dopo appena un quarto d’ora abbondante di gioco, si trova già sul doppio vantaggio. Prima Gliozzi è il più lesto a ribadire in rete una punizione calciata da Arrigoni (11′), poi Guberti è abile nel concludere un batti e ribatti all’interno dell’area rossonera con un destro al volo che si infila alle spalle di Falcone (16′). Azzeccata la scelta di Magnani di preferire l’ex Ascoli ad Aramu. Dopo neanche il primo quarto di gara la Robur è già sul doppio vantaggio, esultano i circa 150 tifosi ospiti giunti al Porta Elisa. Gli uomini di Magnani, però, non hanno ancora fatto i conti con il carattere delle pantere rossonere. Passano soltanto pochi giri di lancette ed il classe ’95 Madrigali, alla prima presenza stagionale, infila Contini da due passi sugli sviluppi di un calcio d’angolo (21′) e riaccende le speranze della formazione di casa. Speranze che si concretizzano quando Sorrentino insacca di testa un cross col contagiri proveniente dai piedi di De Feo (38′). Il primo tempo tra Lucchese e Robur Siena termina con uno spettacolare 2-2: più che scontro salvezza, sembra un vero e proprio big match.
SECONDO TEMPO – La seconda frazione inizia a ritmi più blandi, ma non sarà assolutamente priva di emozioni. Ci provano Gliozzi e Cristiani per il Siena e Provenzano e De Vito per la Lucchese, ma gli estremi difensori non corrono alcun pericolo. La svolta del match arriva al minuto 75: fallo di D’Ambrosio in area e calcio di rigore per la Lucchese. Dal dischetto si presenta De Feo, ma è abilissimo Contini nel distendersi e nel negare ai padroni di casa la remuntada con tanto di sorpasso annesso. Gol mangiato, gol subito: qualche giro di lancette più tardi sono i nuovi entrati Aramu e Fabbro a confezionare la rete del definitivo 2-3: il trequartista apparecchia per il centrocampista numero 18 che trova la via del gol soltanto dieci minuti dopo il suo ingresso in campo (82′). Ancora decisive, dunque, le scelte di mister Magnani. In pochi minuti si passa dal possibile vantaggio per la Lucchese al sorpasso da parte del Siena: gli animi esplodono, in campo la tensione è incontenibile. Nel finale scoppia un parapiglia nel cerchio del centrocampo, le due panchine entrano addirittura in contatto ed il direttore di gara allontana entrambi gli allenatori. Dopo sei minuti di guerra più che di recupero, ecco il triplice fischio. Il Siena, non senza fatica, espugna il Porta Elisa e si porta fuori dalla zona rossa di classifica. La Lucchese resta invece inchiodata in fondo alla classifica complici i -11 punti di penalizzazione: la zona salvezza è ora distante 5 lunghezze.