Vis Pesaro e Novara restano in Serie C. Recanatese e Fiorenzuola retrocedono in Serie D. Sono gli esiti dei due match di ritorno playout di oggi pomeriggio. Basta un rocambolesco 4-3 (in virtù della miglior posizione di classifica) ai Vissini nonostante la sconfitta di misura a Recanati nel match di andata. Tutto facile per gli azzurri, che vincono 2-1 in casa dopo aver già chiuso i giochi in trasferta a Fiorenzuola d’Arda per 3-1.
VIS PESARO-RECANATESE 4-3 (26′ Nicastro, 37′ rig. Sbaffo, 44′ Pucciarelli, 51′ rig. Sbaffo, 62′ Mattioli, 72′ Sbaffo, 95′ Pucciarelli)Â
A Pesaro per la prima occasione da gol della Recanatese bisogna aspettare il 3′. Sugli sviluppi di un cross dalla destra, Sbaffo gira di testa e costringe Neri a volare per respingere la palla in angolo. Al 26′ è la squadra di casa a passare in vantaggio. Nicastro sbuca in area su una palla filtrante e in girata deposita in rete: il controllo var è lunghissimo, ma convalida l’1-0 della Vis Pesaro. Al 35′ la Recanatese però trova il pareggio. Un fallo su Carpani in area spinge l’arbitro a concedere il rigore: dagli undici metri va Sbaffo, che non sbaglia. Prima del duplice fischio, però, la Vis Pesaro torna avanti. Nicastro addomestica un pallone in area e lo accomoda per Pucciarelli, che col mancino apre il piattone e firma il 2-1. Un’altra ingenuità in area ad inizio ripresa permette agli ospiti di acciuffare il pareggio. Da Pozzo ferma un dribbling di Longobardi col braccio, il direttore di gara indica il dischetto e Sbaffo per la seconda volta è freddissimo. Non è finita qui. Al 62′ Mattioli firma il 3-2, ma al 72′ Sbaffo sigla la tripletta con un colpo di testa indirizzato all’angolino. Al 95′ però un diagonale di Pucciarelli vale il 4-3 finale che fa esplodere di gioia il pubblico di casa. Tanti rimpianti per la Recanatese e un sontuoso Sbaffo, che oltre ad aver siglato la tripletta, ha sfiorato il quarto sigillo in altre due occasioni, una delle quali con un pallonetto da centrocampo.
NOVARA-FIORENZUOLA 2-1 2-1 (3′ Ongaro, 73′ rig. Bentivegna, 92′ rig. Alberti)
Serviva un miracolo alla Fiorezuola. Il cammino, dopo il ko per 3-1 nell’andata, diventa un Everest dopo tre minuti. Ongaro (già in gol nel primo match) si avventa su un retropassaggio sbagliato e lascia partire un diagonale che termina in rete per l’1-0 del Novara. La Fiorenzuola alza la pressione ed è pericolosa al 25′: Maffei fa tutto bene, salta tre giocatori e pesca a centro area Ceravolo che calcia un po’ il pallone e un po’ il terreno: sfera tra le braccia di Minelli, che nel finale del primo tempo si fa trovare pronto sul tentativo di Anelli. Nella ripresa c’è anche il 2-0. Il var vede un tocco di mano di Anelli e richiama l’arbitro, che concede il penalty: dagli undici metri Bentivegna non sbaglia. La salvezza è un discorso chiuso, ma nel recupero c’è spazio per il rigore di Alberti che riduce lo svantaggio per la Fiorenzuola.