La Carrarese pareggia 2-2 in casa del Benevento nella semifinale dei Playoff di Serie C 2023/2024 e ottiene una storica qualificazione in finale. Continua la favola della squadra di Antonio Calabro che, dopo aver battuto Juventus U23 e Perugia, elimina un’altra big della Lega Pro e si va a giocare la promozione in Serie B contro il Vicenza.
LA PARTITA
Ottimo avvio del Benevento che, spinto dai 10 mila del Vigorito, trova il vantaggio al 18′ su sviluppi di calcio d’angolo con Lanini. Nemmeno il tempo di festeggiare che arriva il pareggio della Carrarese con Finotto che al 19′ punisce la disattenta retroguardia giallorossa in contropiede. I padroni di casa continuano a spingere e tornano avanti al 35′ con un gran destro sotto la traversa di Talia. Sempre Talia risulta decisivo nello svolgimento della partita. Il centrocampista, già ammonito al 25′, rimedia un altro cartellino al 44′ per una manata a Schiavi e lascia i suoi in dieci uomini. Ritmi che calano tra il finale di primo tempo e l’inizio del secondo. Il Benevento non riesce più a rendersi pericoloso e subisce il 2-2 con una super punizione di Schiavi (67′), che batte un incolpevole Paleari. Nel finale la squadra di Auteri non ne ha più per cercare il gol che manderebbe la partita ai supplementari e la Carrarese ottiene una storica qualificazione in finale.
Nell’altra semifinale il Vicenza ha battuto 2-1 l’Avellino in casa in una gara pazza, piena di colpi di scena e nervi tesi, terminata con entrambe le squadre in dieci uomini.
LA PARTITA
Nel primo tempo il Vicenza parte forte con un’Avellino molto disorientato che fatica ad arginare gli assalti dei veneti che al 14′ trovano il vantaggio con una splendida azione personale di Della Morte. La gara ha ritmi altissimi e l’Avellino reagisce con Patierno che impegna Confente al 29′. Si arriva dunque al secondo tempo con l’1-0 per il Vicenza. Nella seconda frazione l’Avellino parte fortissimo, prima Armellino di testa e poi Gori due volte costringono Confente agli straordinari per salvare il risultato. La reazione del Lane non si fa attendere: cross che sorvola l’area di rigore irpini, raccoglie Costa che al volo spacca la porta difesa da Ghidotti siglando il raddoppio biancorosso. Al 74′ l’Avellino guadagna un calcio di rigore, sul dischetto va lo specialista Patierno che riapre il match e succede il finimondo: rissa per il pallone tra Palmiero e Golemic, con il secondo che viene espulso per un brutto calcio rifilato al centrocampista biancoverde. Dopo soli 4 minuti rimane in 10 uomini anche l’Avellino con l’espulsione del capitano Armellino, reo di aver tirato un pugno in faccia a Costa. Il finale è assurdo al Menti, sospensione momentanea per lancio di fumogeni sugli spalti e sul campo, squadre tesissime e l’Avellino che prova gli ultimi assalti, risultati vani al triplice fischio.
TABELLONE COMPLETO E ACCOPPIAMENTI
Per quanto riguarda le date della finale di andata e di quella di ritorno. Il primo atto si giocherà il 5 giugno al Menti di Vicenza, il secondo il 9 allo Stadio dei Marmi di Carrara. Carrarese che va a caccia della seconda promozione in Serie B della sua storia. L’ultima arrivò nella stagione 1945/46, tra l’altro senza disputare dei playoff, ma per meriti sportivi nonostante l’11° posto ottenuto nel girone toscano. Dopo la retrocessione nel 1947/48, la Carrarese non è più riuscita a tornare nel campionato cadetto. Vicenza che cerca la promozione dopo due stagioni in C (ultima in B 2021/2022).