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Incredibile partita all’Euganeo tra Padova e Renate nel secondo turno preliminare dei playoff di Serie C 2021. Dopo l’1-3 dell’andata al Città di Meda, i veneti se la vedono bruttissima e finiscono sotto di tre gol a metà secondo tempo per effetto delle reti di Galuppini, Kabashi e Giovinco, ma ci pensa Ronaldo nel finale a segnare l’1-3 che in virtù del regolamento che premia le squadre testa di serie vale l’approdo in semifinale ai ragazzi di Mandorlini, che se la vedranno con l’Avellino. A testa alta e tra mille rimpianti la squadra di Diana.
Il primo tempo è decisamente soporifero e i padroni di casa controllano agevolmente le operazioni, facendosi anzi di tanto in tanto vedere dalle parti di Gemello, in particolare con Bifulco che dopo il tiro respinto a Della Latta da due passi calcia fuori. Gli ospiti, invece, dopo un ottimo avvio calano alla distanza e sembrano avviati all’eliminazione, visto che in 45′ dovrebbero segnare dunque tre gol senza subirne. E i tre gol, però, magicamente arrivano. Al 49′ è Galuppini a ribadire in rete dopo un’azione confusa con la palla che non è stata mai allontanata bene da Andelkovic, passano una manciata di minuti e c’è lo 0-2 segnato da Kabashi con la specialità della casa, vale a dire il tiro dalla distanza. Mandorlini avverte che la squadra è in gran difficoltà psicologica e vuole ricorrere ai cambi, non ne ha il tempo perché al 65′ è già 0-3, ma nel più assurdo dei modi. Il portiere di casa Dini mette a terra il pallone per poi rinviarlo, ma non si accorge di Giovinco che rapace si fionda sul pallone e segna uno dei gol più incredibili visti negli ultimi anni. Con questo risultato è ribaltato l’1-3 dell’andata e il Renate sarebbe qualificato. E pensare che al 79′ Nocciolini ha sui piedi anche la palla del poker, ma il suo pallonetto si infrange sul palo. Sembra comunque tutto apparecchiato per il suicidio dei padroni di casa, ma all’82’ uno splendido tiro liftato di Ronaldo vale l’1-3. Nel finale ancora Nocciolini ha la grande chance a disposizione, ma si fa parare il tiro da due passi da Dini che riscatta l’errore. Stesso risultato dell’andata, ma il regolamento premia la squadra testa di serie, in questo caso i veneti, e costringe all’eliminazione i lombardi.
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